Il progetto rientra nel programma ERASMUS+ AZIONE KA1- MOBILITA’ DELLO STAFF DELLA SCUOLA – CODICE ATTIVITA’: 2020-1-IT02-KA101-078826

Il progetto Erasmus plus KA1 è inerente la mobilità internazionale per l’attività didattica e di formazione del personale docente e non docente dell’Istituto di Istruzione Superiore G. Falcone.
Dall’analisi dei bisogni dell’Istituto, rilevati attraverso questionari ed esiti scolastici, sono emerse alcune criticità comuni che necessitano di un intervento realmente incisivo, efficace ed efficiente per attivare forme di prevenzione tempestive.
In particolare si sono evidenziate le seguenti criticità:

• Una significativa percentuale di studenti che abbandono il percorso scolastico;
• Scarsa motivazione allo studio e la difficoltà a concludere il percorso di studi entro il regolare termine dei cinque anni;
• Comportamenti di disagio, di opposizione e di indifferenza verso gli apprendimenti scolastici generalizzata difficoltà nell’utilizzo e apprendimento delle lingue straniere, come si evince dai dati rilevati da monitoraggi interni e riscontrabili del Rapporto di Autovalutazione, visionabile sulla piattaforma ministeriale Scuola in Chiaro.

Questo dato viene confermato dal numero di alunni che concludono l’anno scolastico con un debito in una delle lingue straniere, primo e secondo biennio (circa 25%). Anche gli alunni che affrontano l’Esame di Stato rilevano difficoltà nella conduzione del colloquio in lingua straniera. Riscontro confermato, in alcuni casi, dai commissari esterni.

Le principali difficoltà riguardano la memorizzazione e la competenza comunicativa.

Alla luce di tali realtà si ritiene che ambienti di apprendimento stimolanti e motivanti, capaci di porre al centro gli studenti attraverso un loro coinvolgimento attivo, possano rappresentare la strada per il cambiamento.

L’Istituto ha come obiettivo, desumibile dal PTOF, di migliorare la propria dimensione internazionale e promuovere il miglioramento della qualità della didattica, anche attraverso progetti, e lo spirito di imprenditorialità attraverso.

Obiettivi e traguardi previsti anche dal Piano di Miglioramento d’Istituto, quali:

• Creazione di ambienti di apprendimento motivanti e interattivi, rispondenti alle necessità formative degli alunni;
• Miglioramento del livello di conoscenza, competenza e partecipazione dei giovani;
• lncremento delle capacità comunicative e collaborative tra i docenti e nei confronti degli studenti;
• Potenziamento della professionalità degli insegnanti per superare la frammentazione disciplinare;
• Promozione di capacità di ricerca laboratoriale, progettazione e realizzazione di prodotti da parte degli studenti attraverso l’uso delle competenze tecnologiche in loro possesso;
• Promozione della comunicazione digitale come fattore di qualità del servizio;
• Perfezionamento e la diffusione della metodologia CLIL;
• Promozione della comunicazione digitale come fattore di qualità del servizio;
• Potenziamento della padronanza delle TIC;
• Acquisizione di maggiori competenze in merito alla didattica inclusiva, in particolare in relazione agli
• studenti con bisogni educativi speciali.

Il progetto prevede n°26 mobilità cosi suddivise:

• 6 progetti di mobilità di job-shadowing, in alcune scuole di istruzione secondaria superiore dei paesi europei all’avanguardia negli ambienti di apprendimento innovativi;
• 20 progetti di mobilità per seguire corsi sugli ambienti di apprendimento innovativi e sulle metodologie e approcci di insegnamento innovativo e di integrazione delle nuove tecnologie informatiche nella didattica.

Dall’analisi dei bisogni formativi per limitare le criticità prima specificate, si deduce che i principali obiettivi dell’esperienza di formazione all’estero previsti e pianificati dal progetto sono:

• Conoscere il sistema scolastico dei vari paesi europei per quanto riguarda metodologie didattiche, orari e spazi di apprendimento efficaci e inclusivi.
• Raccogliere strumenti e suggerimenti per creare spazi di apprendimento motivanti, interattivi e veramente inclusivi, in grado di soddisfare le esigenze educative di ogni studente.
• Migliorare la partecipazione, le conoscenze e le competenze degli studenti anche attraverso un approccio focalizzato in particolare sulle attività laboratoriali.
• Migliorare le competenze digitali e promuovere la comunicazione digitale.
• Migliorare le competenze della lingua inglese dei nostri insegnanti.
• Incentivare la metodologia CLIL.
• Migliorare le capacità di cooperazione.

Alla luce di quanto prima illustrato, si rende pertanto necessario che il personale in servizio nella scuola acquisisca competenze forti e strutturate, in grado di supportare un significativo processo di innovazione dal punto di vista di didattico, metodologico, organizzativo e relazionale.
L’idea che sta alla base del progetto è quella di realizzare attività di job shadowing e di mobilità docenti presso alcune istituzioni scolastiche che concretizzano un’innovativa idea di istruzione e di formazione, si tratta nello specifico di una scuola finlandese, una inglese.
Entrare in contatto con avanzate organizzazioni scolastiche europee e con le loro realtà operative consentirà ai docenti e staff dell’Istituto di sperimentare modelli organizzativi e didattici di avanguardia, puntare alla qualificazione delle competenze professionali attraverso l’osservazione diretta, la pratica agita, lo scambio e il confronto faccia a faccia Da non sottovalutare orientamento di una politica di internazionalizzazione, nell’ottica di uno sviluppo europeo, avvalendosi della collaborazione con soggetti e sistemi qualificati in un quadro internazionale che deve consentire ai futuri cittadini non solo competenze organizzative-gestionali ma determinazione ad affrontare nuove sfide all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione .
I partecipanti alla mobilità dovranno procedere , come previsto dal progetto, una diffusione capillare dei risultati e delle esperienze affinché tutti i portatori di interesse possano trarne beneficio.
Il piano delle attività prevede per ogni esperienza di job shadowing e di mobilità:

• una fase di preparazione che comprende: azioni per la conoscenza preliminare delle scuole ospitanti, iniziative di
  confronto e di scambio attraverso i canali digitali; azioni preparatorie del gruppo di mobilità; redazione del programma e
  della timeline di ogni mobilità; preparazione del materiale per la documentazione e la valutazione delle esperienze.
• una fase di azione che comprende: la realizzazione dei job shadowing o corsi di formazione secondo la timeline e il
  programma definiti; la compilazione del materiale per la rendicontazione e la diffusione delle esperienze; la realizzazione
  di azioni di disseminazione sia all’interno dell’Istituto al fine di favorire il coinvolgimento di tutti e di stimolare la
  motivazione all’innovazione e sia all’esterno per una divulgazione rivolta agli stakeholder territoriali ed extraterritoriali; la
  revisione dei curricoli e del piano dell’offerta formativa; la sperimentazione di nuovi modelli metodologico – didattici.
• Una fase di verifica/valutazione/revisione che comprende: l’analisi ex post e la riflessione condivisa sulle esperienze
  intraprese; la compilazione di un rapporto di valutazione; la raccolta e l’elaborazione di dati per l’estimazione dell’impatto;
  l’analisi delle criticità e l’individuazione di eventuali migliorie da apportare al progetto nella prospettiva di una replicabilità
  futura.
  Come esito fondante del progetto sarà l’entità del feedback auspicato, ovvero quell’orientamento in avanti nella direzione dell’innovazione che possa incidere sugli atteggiamenti e sulle competenze dei docenti e, conseguentemente, sull’internazionalizzazione del sistema e sul successo scolastico di tutti gli alunni.

Il Dirigente Scolastico
Ing. Vito Ilacqua